Oman

Immagina un luogo in cui le fortezze sono enormi castelli di sabbia, in cui le dune del deserto hanno forme e colori tanto perfetti e regolari da sembrare il disegno di un bambino. Un Paese in cui le oasi spiccano verdissime in scenari aspri, in cui giardini fioriscono nella polvere.

Qui i canyon sono pareti che precipitano per centinaia di metri per tuffarsi in piscine d’acqua color di smeraldo e sulle rive delle spiagge lambite da un mare blu cobalto i pescatori trascinano reti in cui brillano e si dibattono migliaia di pesci. Le città sono perle luminose che ti abbagliano e i villaggi sono quasi impercettibili, sono roccia scavata nella roccia.

L'Oman, un tesoro ancora nascosto nella porzione sudorientale della Penisola Arabica, è un Paese magico che ti attende con la sua accoglienza generosa, eredità di un passato prospero. Le rotte del turismo per il momento non lo hanno che sfiorato, ma l’Oman è stato per secoli crocevia di commerci, in una posizione strategica sulla via dell'incenso.

Puoi sentirne ancora il profumo, nei suq dove la preziosa resina viene venduta in un’infinità di forme, dai cristalli all’olio. Profumi che emanano dagli abiti degli uomini e che si confondono con quello dell’acqua di rose, distillata fra i monti di Jabal Akhdar, dove i roseti colorano i terrazzamenti, e con quello avvolgente del cardamomo e dello zafferano che aromatizzano il caffè, protagonisti di un rituale di ospitalità che ti fa sentire a casa in questo mondo di fascino.